domenica 22 febbraio 2015

Dimentica il mio nome (di Zerocalcare) - Recensione Roma da Leggere



"E' esattamente per questo, che non bisogna fermarsi. 
Perché se ti fermi, risale.
Come una marea.
E in quel vuoto. In quel silenzio.
Dove rimbomba tutto.
Loro arrivano."



Mancavo solo io. Già.
Della mole che c'è dietro la scrittura di questo libro, ho cercato di parlarvene con dovizia, o ci sono riuscito in parte. Si spera.
Roba che veramente non ci si crede ancora adesso.
(E lasciamoci pregiudizi e commenti puramente da hater per un attimo sul proprio comodino).

Una seconda lettura è stata ancor più utile della precedente. 
Ripeto, diversi passaggi sono pregni di contenuti.
Molteplici tavole sono di una potenza evocativa ineccepibile.
Tutto questo confezionato in un bellissimo cartonato dalla Bao Publishing.
Quattro stelline, e qualcosina pure di più, se le merita.
La magnum opus di Michele.

QUI vi sorbite la mia chiacchiera sul nuovo romanzo a fumetti di Zero.

Buona lettura giovini.




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