lunedì 7 aprile 2014

I Combattenti - Le Storie Bonelli 18 (di Luigi Mignacco e Paolo Raffaelli)




Royal Movie Arena, nel Southend di Londra, 1940
Un incontro di pugilato sta per cominciare.
A sfidarsi: "Mad Tom" Madison (ha vinto già sette incontri per k.o) e l'esordiente nella categoria dei professionisti Jonas Whale .
Il gong sancisce l'inizio dello scontro!
Ed ecco che i due rivali sul ring si preparano per il primo colpo.

"Uno due: jab sinistro e diretto destro."

Parate.
E poi una serie di montanti, diretti e ganci.

Irrompe però improvvisamente il suono del gong suonato da Adolf Hitler.
Irrompe così l'eco della Seconda Guerra Mondiale nella terra anglosassone.



I due sfidanti non placano però l'odio che nutrono per il proprio avversario.
I boxeur aspettano il momento giusto per sfidarsi, senza gong e senza alcun arbitro che possa assistere a questa lotta fuori dal ring.

Anche se il reporter Milton mostrerà interesse per raccontare con minuzia questa appassionante incontro di pugilato dall'esito imprevedibile.
Perché un odio immotivato tiene acceso questo desiderio di lottare senza fine.
Una lotta metaforica tra due classi sociali.

Luigi Mignacco propone una bellissima rilettura del racconto conradiano I duellanti, ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale.
I personaggi principali di questa versione vengono interrotti dall'eco della guerra e dovranno rimandare la sfida.
La storia è narrata da un personaggio che subentra nel bel mezzo della storia, il reporter Milton, tramite questo gradito espediente ci viene servita questa cronaca dell'incontro che nei vari fronti di guerra si svolge.
I passaggi didascalici come i dialoghi sono risultati riuscitissimi di questo episodio della collana bonelliana.
Dicasi lo stesso per il comparto grafico di Paolo Raffaelli, il cui tratto mantiene un alto dinamismo nei movimenti dei personaggi senza che vengano minati la muscolatura e i canoni anatomici in generale. Raffaelli cristallizza il tutto in un perfetto gioco di composizione.
Le tavole sono maniacalmente composte partendo dalle architetture alle macchine da guerra, dagli sfondi esotici alle espressioni dei personaggi. Da qui ne esce un albo graficamente pulito e ordinato.


L'albo lo troverete in edicola fino al 12 aprile se non qualche giorno prima (a seconda della distribuzione in varie località).


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