giovedì 18 dicembre 2014

Winter World - di Chuck Dixon (testi) e Jorge Zaffino (disegni), Editoriale Cosmo

"Ho letto Winter World in un’estate caldissima, ma mi ha comunque gelato il sangue nelle vene. Non c’è nulla che mi spaventi di più di personaggi senza speranza. Il lavoro di Dixon e Zaffino però non è "La Strada" di McCarthy, la speranza c’è anche se se ne sta seppellita sotto una spessa coltre di ghiaccio e neve. Certo non vi aiuterà questo pensiero, quando proverete a guarderete negli occhi i demoni neri evocati da Zaffino per camminare nel mondo candido e brutale creato da Dixon. A tutti quelli che hanno coraggio… buona lettura!"

Michele Monteleone (sceneggiatore)




Il 25 novembre è uscito in tutte le edicole il tanto atteso Winter World, proposto al prezzo di cinque euro dalla Editoriale Cosmo per la collana Cosmo Pocket.
Il capolavoro della coppia Chuck Dixon e Jorge Zaffino torna a portata di mano in Italia dopo una vita editoriale travagliata
In questo albo è disponibile anche il sequel inedito Winter Sea.




Sul mondo non vi è più traccia della civiltà per una ragione sconosciuta.
Alcuni però sono sopravvissuti alla glaciazione che ha sterminato flora e fauna in tutto il globo.
A vagare nelle lande ghiacciate è il burbero protagonista Scully: per sopravvivere è costretto a cacciare e a vendere armi di contrabbando.
Scully è seguito sempre dal suo tasso addomesticato Rahrah, l'animale si dimostra sempre provvidenziale nelle situazioni più ardue.
Scully deve peregrinare con gli occhi ben aperti fino a quando non si ritrova improvvisamente circondato da pericolosi predoni.
A salvarlo però ci pensa una ragazzina di nome Wynn: abbandonata tempo prima dalla sua famiglia e ora costretta anche lei a vagare per terre sconosciute in cerca della vita.
I due fanno subito amicizia e Scully in particolare, sarà eternamente grato alla ragazza per averlo salvato.
Da qui Scully e la giovane proseguiranno insieme il viaggio in una natura ostile, probabilmente avversa proprio nei confronti del genere umano. In un terreno ostico quanto l'animo che pervade ogni personaggio di questa storia.
In un mondo dove l'uomo non potrà trovare e pensare al prossimo pasto, ma diverrà egli stesso quel pasto subito da divorare.
Dove il sentimento tra i due protagonisti potrà germogliare in qualche modo, anche nel campo più ghiacciato.
Il motore della vicenda sarà la ricerca del sentimento in mezzo al niente.


Chuck Dixon riesce ampiamente nel raccontare una storia in un contesto post-apocalittico senza ricorrere ai mezzi di solito utilizzati nella narrativa di genere. Il tutto utilizzando un registro linguistico aspro e crudo.
I dialoghi incarnano tutta la crudeltà ma nel suo piccolo positiva poetica di Dixon: anche nella circostanza più ostile si può conservare un briciolo di speranza immune al pessimismo e al freddo.
Le sequenze di questa storia sono montate dinamicamente da un maestro del nome di Jorge Zaffino, rispondendo largamente a questo racconto d'ampio respiro proprio come voleva il suo sceneggiatore.
Tavole su tavole di Zaffino raccontano maestosamente le vite di questi personaggi granitici non solo nell'aspetto ma anche nell'animo. Le figure dal tratto espressionista spesso fuoriescono dalla vignetta già dinamica per amplificare il sense of wonder della scena; garantendo dunque, una maggior coinvolgimento del tratto stesso e dello spettatore. 
Gli scenari, dipinti con la massima perizia tipica della cifra stilistica del disegnatore argentino.

Il formato non mina assolutamente la qualità tavole d'impatto di Zaffino, anzi, va colto per leggersi e rileggersi una delle parentesi più felici del fumetto argentino e internazionale.

Approfittiamone. Tutti.

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