mercoledì 26 novembre 2014

Adam Wild: Recensione N.1 "Gli Schiavi di Zanzibar" e N.2 "La Carica degli Elefanti"

Ju Caffè presents...





Negli ultimi anni si è discusso sul fumetto popolare.
Di quanto questo possa commettere errori, proponendo generi oggi invecchiati malissimo; spesso viene citato il padre di carta di tutta casa Bonelli. Tex.
Additandolo perché distribuisce storie con troppi spiegoni e privi di mordenti narrativi.
(Anche se i due albi firmato da Boselli-Frisenda lo scorso anno possono essere letti tranquillamente).
L'unico pregio riconosciuto alla testata di Bonelli padre e Galep è la proposta dei comparti grafici sempre eccellenti: mero marchio di fabbrica della casa editrice milanese.
Constatando ciò, invito a chi non conosce la saga di cui si sta per recensire, di proseguire e di soppesare queste parole perché ci sarà da scoprire tantissimo.
Via i pregiudizi sulle produzioni venture e via.

(Perché un po' per il pregiudizio e un po' per la constatazione provata in alcuni episodi che il genere "avventura" viene etichettato come intrattenimento per i matusa).


Guardando un po' più in là troviamo la testata neonata Adam Wild: scritta dal sempre prolifico Gianfranco Manfredi.

sabato 22 novembre 2014

Recensioni Dylan Dog 338 (e 337): “Mai più, Ispettore Bloch” - Roma da Leggere




Prima di trascorrere il vostro sabato sera dedicate qualche minuto all'ultima - QUESTA - recensione pubblicata su Roma da Leggere.

QUI potrete leggere anche la recensione sul numero 337 Spazio Profondo. 
Questa non l'ho potuta condividere sui social per via del bug che impediva l'anteprima dell'articolo.

Prima che l'anarchia si riversi per le strade di Londra con il numero 339, si può dire intanto che l'inizio della Fase Due promette davvero tanto.
Buona lettura.
Anzi, buone letture!