giovedì 30 maggio 2013

"La Forma dell'Acqua" (A. Camilleri) - Speciale Ju Caffè 1° Anniversario



LA FORMA DELL’ACQUA
“Vigàta Esiste!”


 «Questo sta a lei scoprirlo, se ne ha voglia. Oppure può fermarsi alla forma che hanno fatto prendere all'acqua». 
«Non ho capito, mi scusi».
«Io non sono siciliana, sono nata a Grosseto, sono venuta a Montelusa quando mio padre ne era prefetto. Possedevamo un pezzetto di terra e una casa alle pendici dell' Amiata, ci passavamo le Vacanze.
Avevo un amichetto, figlio di contadini, più piccolo di me. Io avevo una decina d'anni. Un giorno vidi che il mio amico aveva messo sull'orlo di un pozzo una ciotola, una tazza, una teiera, una scatola di latta quadrata, tutte colme d'acqua, e le osservava attentamente.
«"Che fai?" gli domandai. E lui, a sua volta, mi fece una domanda.
«"Qual è la forma dell'acqua?"».
«"Ma l'acqua non ha forma!" dissi ridendo: "Piglia la forma che le viene data"».


1994
Vennero messi alla luce prodotti filmici e altre forme di intrattenimento.
Col tempo hanno acquisito una certa valenza. Ormai sono considerati come oggetti culto della nostra cultura popolare.
“Pulp Fiction”; il lungometraggio d’animazione “Il Re Leone” tra i migliori realizzati negli ultimi anni; e il pluripremiato e commovente “Forrest Gump” di Zemeckis.